NIEBP - Network Italiano Evidence Based Prevention

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23/06/2025

Interventi nutrizionali personalizzati, per gestire l’obesità di bambini e adolescenti fino a 19 anni di età

A cura di Benedetta Contoli, Centro Nazionale per la promozione della salute e la prevenzione, Istituto Superiore di Sanità 

 

L’articolo di Huey et al., 2025, pubblicato sulla Cochrane Database of Systematic Reviews, esamina l’impatto degli interventi basati su approcci di nutrizione di precisione per la gestione dell’obesità in bambini e adolescenti. L’obiettivo è valutare se strategie personalizzate – che tengano conto di variabili genetiche, metaboliche, comportamentali e ambientali – siano più efficaci rispetto agli approcci tradizionali “one-size-fits-all”.

Nonostante l’interesse per questo approccio, solo due studi randomizzati controllati hanno soddisfatto i criteri di inclusione e sono stati analizzati. Entrambi presentano limitazioni metodologiche (campioni ridotti, breve follow-up, rischio di bias elevato), e la certezza complessiva delle evidenze è molto bassa, secondo il sistema GRADE.
In conclusione, l’articolo non dimostra ancora con certezza l’efficacia della nutrizione di precisione nella gestione dell’obesità pediatrica, e sottolinea la necessità di ulteriori ricerche di alta qualità.

 

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12/03/2025

Strategie per migliorare le politiche mirate alla dieta, all'attività fisica, alla riduzione dell’obesità, al consumo di tabacco o alcol in ambiente scolastico  

a cura di Lidia Fubini, DoRS Centro di Documentazione per la Promozione della Salute della Regione Piemonte

Alcuni interventi scolastici sono efficaci nel migliorare la dieta e l'attività fisica degli studenti (ad esempio, interventi di politica alimentare scolastica e interventi di attività fisica in classe) e nel ridurre l'obesità, il consumo di tabacco e/o il consumo di alcol (ad esempio, programmi di controllo del tabacco e programmi di educazione all'alcol). È utile proporre interventi complessi, per promuovere la salute degli studenti e ridurre il rischio di malattie future.

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12/03/2025

Interventi psicologici per il disturbo post traumatico da stress in età pediatrica: una revisione sistematica e una network metanalisi

a cura di Rita Longo, DoRS Centro di Documentazione per la Promozione della Salute della Regione Piemonte

Il disturbo post traumatico da stress (PTSD) è comune in età evolutiva: infatti da uno a due terzi dei bambini e degli adolescenti riferiscono di essere stati esposti a un evento traumatico almeno una volta nella vita. È inoltre debilitante, e spesso diventa cronico. Una recente revisione sistematica ha analizzato varie tipologie di interventi psicologici, rilevandone l'efficacia di nel ridurre i sintomi.

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03/09/2024

Il playground marking per il contrasto alla sedentarietà: Revisione sistematica della letteratura

A cura di: 

Fabio Cruciani, Zuzana Mitrova, Rosella Saulle, (DEP-Lazio) 
Patrizia Brigoni, Thellenxa Kalemi, Alice Masini (UPO)

 

Promuovere l’attività fisica e ridurre la sedentarietà sono azioni di sanità pubblica prioritarie per garantire salute e benessere a tutte le età, prevenire le malattie non trasmissibili e migliorare la qualità di vita delle persone. 
Un luogo ideale per promuovere l’attività fisica tra i bambini è il parco giochi (playground) ovvero un'area specificamente destinata al gioco o alla ricreazione. Le scuole sono un ambiente ideale per promuovere l'attività fisica perché molti parchi giochi sono collegati o interni alle scuole, questo consente ai bambini di utilizzarli durante la ricreazione e in altri momenti di pausa.
L'aggiunta di marcature colorate agli ambienti di gioco e agli spazi aperti esistenti (“playground marking”) può rappresentare un modo economico e fattibile per aumentare i livelli di attività fisica.
Queste marcature possono essere facilmente applicate e implementate in ambienti di gioco all'aperto, hanno un basso costo di applicazione e possono essere mantenuti nel tempo utilizzando materiali di lunga durata (ad esempio, vernice spray). 

La revisione sistematica in oggetto ha valutato l’efficacia degli interventi di playground markings nell’aumentare i livelli di attività fisica, nel ridurre l’obesità, nel migliorare gli aspetti psicologici e cognitivi, le performance scolastiche e la qualità della vita dei bambini.

E’ stata, inoltre, effettuata una revisione della letteratura grigia al fine di identificare i progetti rilevanti realizzati in contesti Nazionali e Internazionali.

 

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03/06/2024

Interventi di promozione e trasformazione urbana per la mobilità attiva casa-scuola ed esiti di salute

A cura di:

Alessio Perilli, Zuzana Mitrova, Rosella Saulle (Dipartimento di Epidemiologia - Lazio), Patrizia Brigoni, Thellenxa Kalemi, Alice Masini (Università del Piemonte Orientale)

 

Svolgere attività fisica con regolarità durante l’infanzia e l’adolescenza è di cruciale importanza per promuovere la crescita, con molteplici benefici per la salute fisica, mentale e cognitiva nonché per il miglioramento della performance e rendimento scolastico. Uno stile di vita sedentario rappresenta un rischio per la salute, favorendo lo sviluppo di patologie croniche come le malattie cardiovascolari, respiratorie, metaboliche e i disturbi dell’apparato muscolo-scheletrico. 

In Italia, secondo i dati dell'Istituto Superiore di Sanità, solo il 41% degli adolescenti pratica attività fisica moderata-intensa almeno quattro giorni a settimana e il 20% dei bambini non ha svolto alcuna attività fisica il giorno precedente l'indagine.

In tale contesto, diventa quindi fondamentale individuare interventi realizzabili nelle routine quotidiane, in grado di aumentare i livelli di attività fisica promuovendo la salute e il benessere di tutti e in particolare della popolazione in età evolutiva.

La mobilità attiva permette di integrare l’attività fisica nella propria routine quotidiana in modo semplice, oltre a generare benefici ambientali, quali la riduzione dell’inquinamento acustico, atmosferico e delle emissioni di gas climalteranti.

L’obiettivo della revisione condotta è quello di valutare l’effetto di interventi di promozione della mobilità attiva casa-scuola su attività fisica, sovrappeso/obesità, benessere e riduzione di incidenti stradali.

È stata, inoltre, effettuata una revisione della letteratura grigia al fine di identificare i progetti rilevanti realizzati in contesti Nazionali e Internazionali.

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11/12/2023

Quali sono gli interventi efficaci per la prevenzione dell'uso di sigarette elettroniche fra i bambini e i giovani?

A cura di Patrizia Brigoni, Università del Piemonte Orientale, Dipartimento di Medicina Traslazionale

 

Il consumo di tabacco è uno dei maggiori fattori di rischio nello sviluppo di patologie neoplastiche, cardiovascolari e respiratorie e il tabagismo, patologia cronica recidivante, rappresenta uno dei più grandi problemi di sanità pubblica a livello mondiale. Fenomeno emergente è il consumo di prodotti nuovi contenenti nicotina, quali i prodotti a tabacco riscaldato e la sigaretta elettronica, particolarmente diffusi nella popolazione giovanile. L'uso di sigarette elettroniche, noto anche come vaping, è aumentato tra i bambini e i giovani dalla sua introduzione a metà degli anni 2000.

Gli autori hanno selezionato 39 articoli che rispondevano ai criteri di selezione scelti. Fra questi, sono stati valutati 14 interventi individuali di prevenzione (4 riguardanti il monitoraggio parentale, 3 i videogiochi, 2 l’uso di messaggi di testo, 3 l’utilizzo di messaggi grafici sul tema, 2 interventi nel sistema sanitario), 19 interventi scolastici (14 interventi educativi e sulle competenze, 5 interventi riguardanti politiche e divieti) e 6 interventi di comunità (3 interventi su social media, 3 campagne su mass media).

Sono stati esaminati gli outcome secondari che comprendono l'iniziazione al tabacco e le intenzioni, la conoscenza e la percezione del rischio della sigaretta elettronica e le intenzioni di sperimentarne l'utilizzo, in quanto questi fattori sono considerati potenziali indicatori dell'iniziazione alla sigaretta elettronica.

Alcuni studi sembrano dimostrare che un forte monitoraggio genitoriale percepito costituisca un intervento di prevenzione efficace dell'iniziazione all'utilizzo di sigarette elettroniche; tuttavia, il disegno degli stessi studi non consente di affermare una chiara causalità.

Sono emerse prove promettenti, ma limitate, che i curricula sulle competenze socio-emotive e il coinvolgimento di peer leader svolgano effettivamente una funzione preventiva.

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19/12/2022

Pedibus: un intervento di promozione della mobilità attiva sul percorso casa-scuola

A cura di Federico Pagnoni, Università del Piemonte Orientale – Dipartimento di Medicina Traslazionale

 Secondo i più aggiornati dati del Global Burden of Disease, il sovrappeso è un fattore di rischio responsabile di 1.455.853 DALY persi in Italia: pari al 8,1% del totale.

Particolare attenzione va quindi posta nel ridurre questo fattore di rischio attraverso interventi volti a promuovere la mobilità attiva e contrastare la sedentarietà. In questo contesto l’età scolare è un momento importante da sfruttare per insegnare abitudini corrette ed intercettare gli stili di vita scorretti fin da subito, quando è ancora possibile modificarli con maggiore probabilità di successo.

È proprio questo l’obiettivo dell’intervento Pedibus. Basato su diverse esperienze messe in campo dalla Regione Veneto e da studi cross-sectional internazionali, esso è rivolto ad una popolazione di età compresa tra i 6 e gli 11 anni, ampliabile anche agli studenti frequentanti la scuola secondaria di primo grado. L’intervento mira a promuovere il cammino, facilitare la socializzazione ed in secondo luogo ridurre la circolazione delle auto, con conseguente riduzione dell’inquinamento ed aumento della vivibilità degli spazi verdi urbani.

Il programma prevede di organizzare il tragitto da casa a scuola e successivo rientro: i bambini camminano insieme, accompagnati da un adulto su un percorso testato e valutato da genitori, insegnanti e Polizia Municipale.

Alla fine dell’intervento si è visto un miglioramento statisticamente significativo del tempo dedicato al cammino, della socialità e dei parametri psicosociali. È stata anche provata l’efficacia nel prevenire diabete e ipertensione nel bambino e nel favorire lo sviluppo psicologico e cognitivo, oltre che nel ridurre le attività sedentarie.

 

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