NIEBP - Network Italiano Evidence Based Prevention

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30/10/2025

Interventi per prevenire le cadute negli anziani nelle strutture residenziali assistite

A cura di Benedetta Contoli,  Centro Nazionale per la Prevenzione delle malattie e la Promozione della Salute, Istituto Superiore di Sanità.

L’articolo di Dyer et al., 2025, pubblicato sulla Cochrane Database of Systematic Reviews, esamina l’efficacia e la sicurezza dei diversi interventi per la prevenzione delle cadute negli anziani che vivono in strutture residenziali assistite. L’obiettivo è valutare, attraverso una revisione sistematica e meta-analisi di studi randomizzati, se le diverse strategie, tra cui programmi di esercizio fisico, interventi multifattoriali personalizzati, revisione farmacologica, supplementazione di vitamina D, interventi nutrizionali e formazione del personale, siano efficaci nel ridurre il rischio e il tasso di cadute, nonché le conseguenze correlate come le fratture e la perdita di autonomia. La revisione dimostra che gli interventi multifattoriali personalizzati e i programmi di esercizio fisico regolare sono efficaci nel ridurre le cadute tra gli anziani in strutture residenziali, con un buon profilo di sicurezza e una potenziale costo-efficacia. Tuttavia, evidenzia la necessità di studi futuri più omogenei e di lungo periodo, per valutare la sostenibilità degli interventi, il loro impatto sulla qualità di vita e la fattibilità nei diversi contesti assistenziali.

 

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27/06/2024

Efficacia degli interventi operati da personale infermieristico per la prevenzione delle cadute negli anziani sia in comunità sia nelle strutture sanitarie

A cura di Patrizia Brigoni, Università del Piemonte Orientale

La prevenzione delle cadute tra gli anziani è importante, dato che in tutto il mondo le cadute accidentali sono la seconda causa di morte in questa popolazione o possono portare a ricoveri in ospedale e disabilità. La revisione sistematica ha valutato l'efficacia degli interventi operati da infermieri nella prevenzione delle cadute dell'anziano. Sono stati valutati in particolare le attività e programmi di educazione, la promozione dell'attività fisica, la revisione dei farmaci, la valutazione del rischio e la gestione dell'ambiente fisico e sociale. I risultati: gli infermieri sono in grado di rilevare i rischi di caduta e di attuare interventi preventivi efficaci. Sono inoltre in grado di applicare interventi correttivi rapidi e identificare i cambiamenti nei pazienti.

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26/03/2024

Interventi di comunità per la prevenzione delle cadute e delle lesioni conseguenti a cadute nelle persone anziane

A cura di Patrizia Brigoni, Università del Piemonte Orientale

Le cadute negli anziani sono molto comuni: circa un terzo delle persone di 65 anni cade una o più volte in un anno. Le conseguenze possono essere molto gravi e una brutta caduta può compromettere seriamente la qualità della vita di una persona o comportare una lunga convalescenza, o causare addirittura la morte. Inoltre, poiché le cadute negli anziani possono richiedere un trattamento in ospedale, o interventi chirurgici, il costo può essere elevato per i servizi sanitari.

Trovare il modo di prevenire le cadute porterà benefici alle persone anziane e ridurrà l'onere per i servizi sanitari.

Una nuova revisione Cochrane ha valutato gli interventi basati sulla popolazione (quelli rivolti a intere comunità piuttosto che a singoli individui) al fine di determinare se sono utili per prevenire le cadute e le lesioni correlate alle cadute negli anziani. Alcuni interventi valutati: esercizio fisico, modifica dell'ambiente (casa, comunità, spazi pubblici), formazione del personale, conoscenza ed educazione.

L’esito della revisione: a causa della insufficiente qualità e dei deficit di progettazione degli studi primari, l'efficacia degli interventi multicomponente di prevenzione delle cadute per tutti gli esiti riportati è incerta e non vi sono sufficienti prove per affermare che gli approcci alla prevenzione delle cadute rivolti alla comunità riducano le cadute e gli infortuni.

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23/03/2023

Interventi ambientali per la prevenzione delle cadute di anziani che vivono in comunità

 A cura di Patrizia Brigoni, Università del Piemonte Orientale, Dipartimento di Medicina Traslazionale

Tra i problemi clinici più seri degli anziani, le cadute e le lesioni correlate causano tassi di mortalità e morbidità elevati, oltre a contribuire sostanzialmente alla limitazione della mobilità e all’ingresso prematuro in residenze assistite.

La Revisione di Clemson et al. ha valutato l’efficacia di interventi ambientali per la prevenzione delle cadute di anziani che vivono in comunità, ovvero vivono a casa o in luoghi di residenza che non forniscono assistenza sanitaria residenziale o servizi riabilitativi.


Gli interventi considerati consistono nella fornitura di tecnologie di assistenza, in modifiche ambientali nella abitazione, e interventi educativi.
I risultati della revisione sembrano indicare che gli interventi volti a ridurre i rischi di caduta apportando adattamenti ambientali di sicurezza (ad esempio, strisce antiscivolo sui gradini) o strategie comportamentali (ad esempio, evitare il disordine) sono efficaci, riducendo il rischio di caduta del 26%. Al contrario, non vi sono evidenze che il solo fatto di fornire a un anziano che vive in comunità una formazione specifica abbia un qualche impatto sulla riduzione del rischio di cadute.

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13/12/2022

Interventi multifattoriali per la prevenzione delle cadute negli anziani che vivono in comunità

 A cura di Patrizia Brigoni, Università del Piemonte Orientale, Dipartimento di Medicina Traslazionale

 

Le cadute e gli infortuni correlati alle cadute sono comuni specialmente nelle persone di età superiore ai 65 anni; circa un terzo degli anziani che vivono in comunità cadono almeno una volta all'anno.

Anche se la maggior parte delle lesioni da caduta sono di lieve entità, le cadute possono essere causa di dolore e disagio, compromettere la fiducia in sé stessi e portare a una perdita di indipendenza. Alcune cadute possono causare fratture o gravi problemi di salute a lungo termine.

Gli interventi di prevenzione delle cadute possono essere costituiti da singoli interventi o da combinazioni di due o più tipi di intervento. Gli interventi comunemente applicati o raccomandati dopo la valutazione del profilo di rischio di ciascun partecipante sono stati l'esercizio fisico, le modifiche dell’ambiente o le tecnologie assistive, la revisione dei farmaci e il supporto psicologico.

I risultati della revisione sembrano indicare che interventi multifattoriali riducono il tasso di cadute rispetto al gruppo di controllo inattivo, ma la qualità delle prove è giudicata purtroppo bassa a causa delle grandi differenze nelle modalità di conduzione degli studi.

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