NIEBP - Network Italiano Evidence Based Prevention

NIEBP - Network Italiano Evidence Based Prevention

Scarica il documento
Interventi educativi prenatali per migliorare la durata dell’allattamento al seno
Data di inserimento 02/02/2021
Anno 2016
Domanda di ricerca

Valutare l’efficacia di vari interventi educativi prenatali al fine di incrementare il numero di neomamme che allattano al seno e la durata dell’allattamento.


Quello che conta

Sono stati selezionati in totale 24 studi di cui soltanto 20, con 9789 donne coinvolte, hanno fornito dati per l’analisi. È importante sottolineare che in 13 dei 20 studi considerati, la componente educativa e di supporto all’allattamento era presente anche nel gruppo di controllo.

Non ci sono prove sufficienti che sostengano che interventi di educazione prenatale possano migliorare i tassi di inizio dell’allattamento al seno, la proporzione delle donne con allattamento al seno parziale o esclusivo al terzo o al sesto mese così come la durata dell’allattamento superiore allo standard. Le donne che ricevono interventi educativi aggiuntivi tendono a scegliere l’allattamento al seno nella stessa misura delle donne che ricevono gli interventi tradizionali. 


Caveat

E’ necessario condurre studi rigorosi (RCT) di alta qualità per valutare l’efficacia e gli affetti avversi di interventi educativi prenatali, specialmente nei paesi a basso e medio reddito. Infatti, le evidenze di questa revisione si riferiscono principalmente a setting ad alto reddito e non si può stimare quanto le conclusioni siano estendibili anche ad altri contesti.

In generale, la completezza degli studi è troppo limitata per giungere a delle conclusioni forti o a delle generalizzazioni.

Alcuni studi, anche tra quelli che hanno riportato dei lievi effetti positivi, presentano un intervallo di confidenza ampio che incrocia la linea di non effetto.


Contesto

Il latte materno è riconosciuto come la migliore fonte di cibo per i bambini. L’allattamento al seno può migliorare la salute del bambino, della madre e il legame tra madre e bambino. Tuttavia, alcune donne non riescono ad allattare al seno, spesso per mancanza di informazioni e conoscenze. Si pensa che interventi educativi possano sopperire a questa mancanza. Tuttavia, non è ancora stato valutato se, e nel caso quali, interventi di educazione prenatale per l’allattamento al seno abbiano effetti benefici sulla durata dell’allattamento stesso. È quindi necessario valutare se esiste una efficacia in merito.


In evidenza

Uno studio (Wolfberg 2004) ha mostrato un aumento nella proporzione di donne che iniziano l’allattamento al seno nel gruppo di intervento dove si è svolta attività di counselling tra pari.

Uno studio (Mattar 2007) ha riportato un incremento marginale nell’allattamento al seno esclusivo fino al 6° mese nel gruppo che ha ricevuto un opuscolo più un video e un incontro con un consulente per l’allattamento rispetto al gruppo che ha ricevuto soltanto l’opuscolo più il video. Sempre lo stesso studio ha evidenziato che interventi con l’opuscolo e il video più un incontro con un consulente per l’allattamento in confronto agli interventi tradizionali migliorassero i tassi di allattamento al seno esclusivo.

Uno studio (Flax 2014) ha comparato interventi che prevedevano sessioni mensili educative per l’allattamento al seno combinati con invio di messaggi sul cellulare con gli interventi tradizionali e ha rilevato che le donne che avevano partecipato al gruppo di intervento avevano maggiori probabilità di allattare esclusivamente al 3°mese.


Implicazioni per la pratica

Non ci sono prove sufficienti che gli interventi educativi prenatali siano più efficaci, rispetto agli interventi tradizionali, nel migliorare i tassi di inizio di allattamento al seno, sia che sia parziale o esclusivo, sia che sia al terzo o al sesto mese, e la sua durata.


Giudizio di qualità revisione

Alta  ( Cochrane Library)


Riferimento bibliografico revisione

Lumbiganon P, Martis R, Laopaiboon M, Festin MR, Ho JJ, Hakimi M. Antenatal breastfeeding education for increasing breastfeeding duration. Cochrane Database Syst Rev. 2016;12(12):CD006425. Published 2016 Dec 6. doi:10.1002/14651858.CD006425.pub4


Altri riferimenti

Wolfberg_AJ, Michels_KB, Shields_W, O'Campo_P, Bronner_Y, Bienstock_J. Dads as breastfeeding advocates: results from a randomized controlled trial of an educational intervention. American Journal of Obstetrics and Gynecology 2004;191(3):708-12.

Mattar_CN, Chong_YS, Chan_YS, Chew_A, Tan_P, Chan_YH, et al. Simple antenatal preparation to improve breastfeeding practice: a randomized controlled trial. Obstetrics & Gynecology 2007;109(1):73-80.

Flax_VL, Negerie_M, Ibrahim_AU, Leatherman_S, Daza_EJ, Bentley_ME. Integrating group counseling, cell phone messaging, and participant-generated songs and dramas into a microcredit program increases Nigerian women’s adherence to international breastfeeding recommendations. Journal ofNutrition 2014;144:1120-4.


Setting - sanitario -
Aree di intervento - promozione allattamento al seno -
Parole chiave - gravidanza e nascita - salute materno infantile - educazione prenatale e postnatale - allattamento al seno -
Outcome

Valutare l’efficacia di interventi educativi prenatali per l’aumento dei tassi di inizio dell’allattamento al seno e della sua durata. 

Esiti primari:

  • Durata di un parziale allattamento al seno

  • Durata di un esclusivo allattamento al seno

  • Proporzione di donne con parziale allattamento al seno al terzo e al sesto mese.

  • Proporzione di donne con esclusivo allattamento al seno al terzo e al sesto mese. 

  • Tassi di inizio dell’allattamento al seno


Sintesi e traduzione

Sintesi e traduzione a cura di Mara Grasso e Paola Capra, DoRS, Centro di Documentazione per la Promozione della Salute della Regione Piemonte, Italia.